Sabato 25 giugno, presso la Scuola Primaria “Dante Alighieri” di Dosson, si è concluso il corso tematico “La Città dei bambini e delle Bambine” di tre giorni condotto da Moving School 21 con la collaborazione dell’ISTC CNR di Roma – Progetto internazionale La città dei bambini, impegnati nello slot realizzato tra l’Università Iuav di Venezia e Dosson (Propart – Master Università IUAV di Venezia in progettazione partecipata).
E’ stato possibile fare esperienza di buone pratiche e ripercorrere l’iter di come fare progettazione partecipata con bambini/e, insegnanti e comunità tutta, come è nata e cosa si può fare con l’arrampicata orizzontale OFC (gioco e didattica), progetto nel quale nulla è a caso: colori, forme, elementi, posizione. Successivamente, passeggiando per il paese, si sono esaminati, provati e raccontati i percorsi giocabili. È stato sottolineato il significato dei percorsi: non sono decorazioni, non offrono solo opportunità di gioco e di socialità tra pari, costituiscono anche una “spintarella gentile” che spinge i bambini a stare sui marciapiedi piuttosto che farlo sulla strada. A Dosson i percorsi non sono stati fatti per i bambini, ma con i bambini, nella prospettiva del kilometro quadrato educativo, da percorrere e abitare in autonomia e sicurezza.
Nel pomeriggio si è sperimentato sul campo raddoppiando una struttura multifunzione dove camminare in equilibrio, sedersi a riposare o chiacchierare, saltare dall’alto al basso e viceversa, ma anche fare lezione all’aperto. L’arch. Paolo Giordano ha guidato il gruppo di partecipanti provenienti da tutta Italia, ha illustrato requisiti e caratteristiche di un cantiere in autocostruzione per passare poi alla realizzazione dell’intervento.
Nell’arco della giornata sono intervenuti vari testimoni che hanno raccontato com’è avvenuta la progettazione partecipata: un genitore (G. Lo Cascio), rappresentanti della vecchia e nuova amministrazione, P. Calmasini, M. Giuriati, R. Panzarin, Assessore all’Istruzione anche in rappresentanza dell’attuale Sindaco e la DS M.F. Dileo, oltre alla maestra Emanuela Martin referente del progetto.
Si ringraziano tutti coloro che hanno portato la loro voce e che hanno riconosciuto il valore di tale percorso che ha visto la scuola protagonista con l’impegno di proseguire e realizzare quanto richiesto dai bambini.